Da “Spunti
per una lettura transpersonale dell’opera teatrale” – Prima Parte di P. L.
Lattuada M. D., Ph. D.
Il Mondo è ciò che sogni, ammonisce la tradizione
originaria, suggerendo che ogni sguardo sul mondo è determinato dall’idea che
noi ne abbiamo.
Le antiche tradizioni spirituali ricordano che la
Realtà è un’illusione che vela l’essenza, tanto che il termine apocalisse,
erroneamente associato alla fine dei tempi, in verità significa svelamento,
rivelazione. La rivelazione della vera natura di Cristo, fatto che secondo una
lettura laica, transculturale e transpersonale, potrebbe essere compreso come
realizzazione del Sé. Dove per Sé s’intende, appunto, il “Cristo interiore”,
l’essenza dell’individuo che dimora oltre la sua personalità, termine che può
venire esteso ad ogni cosa, indicando così l’essenza che sta oltre l’apparenza,
la Verità che sta oltre la Realtà. “Io sono a Via, la Verità e la Vita”.
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