sabato 16 novembre 2013

Un Approccio Transpersonale al Teatro


La Poetica dell’Invisibile rappresenta il luogo della creatività che non può prescindere da tutte le realtà e forze invisibili appunto, archetipiche e sottili, che esistono e agiscono nel e intorno all’essere umano, e che quindi devono essere oggetto di osservazione e riproduzione artistica tanto quanto quelle visibili, percettibili, materiali, esplicite.

Un Approccio Transpersonale al Teatro propone quindi uno stimolante cammino di conoscenza dell’ anima attraverso l’arte e dell’arte attraverso l’anima, per via di un lavoro Integrale sull’ Essere Umano, in un processo evolutivo sulla scena e fuori da essa. 

Avvalendosi di pratiche diverse teatrali e terapeutiche, l' Integral Transpersonal Theatre, Metodo, in continua evoluzione, attraverso uno studio psico-fisico-spirituale di sé stessi e del personaggio, permette di entrare in contatto con la Natura Umana da diversi punti di vista, e percepirne l’unità.

Questa percezione stimola l’intelligenza scenica, le capacità attoriali e soprattutto libera l’anima dell’attore, o di chi inizia questo percorso, da tutto cio’ che non ne permette lo slancio creativo, di gioia di vivere, di autenticità, proponendo il teatro come gioco responsabile, sviluppo dei propri talenti e fonte di guarigione individuale e collettiva.

Attraverso pratiche e tecniche specifiche che agiscono su corpo, voce, spirito e mente, coerentemente con una Visione Olistica del Soggetto si agisce contemporaneamente sull’attore, sul personaggio e sulla collettività, sia essa un gruppo di studio, di teatro, di terapia o la Società stessa.

Colui o colei che si apre a questo percorso scenico e non, si prepara a percepire e trascendere se stesso, in una comprensione più vasta del Sentimento e del Comportamento, ponendo così le basi dell’accettazione di Sé e del personaggio che vuole rappresentare, qualunque siano le sue caratteristiche, riconoscendo in questa capacità di osservazione e accettazione completa, l’elemento fondamentale per esprimerlo, rappresentarlo, ricrearlo artisticamente, con amore e intelligenza.

Lo studio e la pratica in questi termini, basandosi su Allenamento di Sguardo e Sensibilità, come strumenti per comprendere l’altro e farsi da esso comprendere, proporzionano uno sviluppo intuitivo, sensibile e originale dei propri talenti e permettono l’accesso a una creazione artistica autentica.

Con questo tipo di allenamento, si accede alla riscoperta dell’Invisibile come parte integrante della realtà. L’atto poetico di vivere, rappresentato e trasfigurato attraverso l’atto estetico-sciamanico di costruzione artistica, passa dal piano individuale al piano sociale attraverso un persorso di amore, osservazione e disciplina, dove la mutevolezza è presupposto per l’evoluzione, è la più ricca caratteristica della vita, riproposta sul palco. 

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